Walk, Run and Cycle for Life

50 km di camminata, 100 km di corsa o 800 km in bicicletta da percorrere nel mese di maggio per ricordare tre persone speciali: Massimo Raffoni, Ivonne Campacci e Daniela Parri e sostenere il progetto dell’Istituto Oncologico romagnolo “La bellezza che cura”.

Ciao a tutti, siamo Anna, Diego (9 anni), Matteo e Andrea e questa e’ la II edizione di Walk, Run and Cycle for Life.  Visto il successo della I edizione con cui, grazie al vostro aiuto, siamo riusciti a raccogliere 5.835 euro,  siamo tornati per  riproporre la nostra sfida sportiva!

L’obiettivo e’ quello di supportare le iniziative dello IOR volte a migliorare e rendere piu’ piacevoli i luoghi di cura dei pazienti oncologici. Sempre di piu’ la ricerca dimostra come il successo delle cure richieda attenzione al benessere dei malati, cosa di cui ci siamo resi conto in prima persona assistendo i nostri cari.

Come sapete infatti questa iniziativa e’ partita dalla perdita di tre persone per noi molto speciali nel giro di pochi mesi: i nostri genitori e nonni di Diego, Massimo e Ivonne e la nostra cara amica Daniela.  

La sfida che stiamo lanciando é aperta a chiunque abbia voglia di unirsi e si propone essenzialmente di camminare, correre o pedalare nell'arco del mese di maggio rispettivamente 50,  100  e 800 km. Non siamo atleti, per i quali magari queste distanze sono irrisorie, ma persone a cui piace uno stile di vita attivo. Questi chilometri vogliono essere un modo per ricordare la fatica e il sacrificio dei nostri cari e di tutti coloro che lottano o hanno lottato contro il cancro. I nostri progressi verranno condivisi attraverso le classiche app di sport tracking e resi pubblici attraverso la pagina FB e canale Instagram dell’iniziativa oltre che i canali social dello Istituto Oncologico Romagnolo. 

Promotrice dell'iniziativa é stata Anna che ha successivamente coinvolto suo marito Matteo e cugino Andrea nella sfida di corsa. Quest’anno qualche novita’: Anna, all’ottavo mese di gravidanza, ha come obiettivo quello di caminare 100km mentre Diego ha deciso di unirsi alla sfida sportiva correndone 40 per ricordare i suoi nonni. Sempre con noi gli amici che hanno portato al successo della prima edizione e speriamo tanti altri che si uniranno per sostenere lo IOR.