BE KIND PROJECT, per una chirurgia dalla parte dei pazienti

L’Istituto Oncologico Romagnolo sposa l’eccellenza dell'U.O. di Chirurgia e Terapie Oncologiche Avanzate dell’Ospedale Pierantoni-Morgagni di Forlì, allo scopo di preservare e migliorare la qualità di vita dei tanti pazienti che si affidano alle cure dell’unità operativa diretta dal prof. Giorgio Ercolani grazie all’implementazione della chirurgia robotica.

LA BORSA DI STUDIO

Per questo ti chiediamo di unirti a noi. Donando su questa pagina potrai aiutarci a sostenere la borsa di studio a favore del Dott. Leonardo Solaini: una figura professionale dedicata ad indagare quali siano gli ambiti in cui l’impiego della tecnologia robotica vada a migliorare effettivamente l’outcome clinico dei pazienti. In questo modo l’innovazione in campo chirurgico verrà impiegata per preservare non solo l’aspettativa, ma anche la qualità di vita di un numero sempre maggiore di malati, che potranno così beneficiare di operazioni mini-invasive.

Subire un intervento demolitivo impatta in maniera decisa sul proseguo dell’esistenza di una persona, portando spesso a perdere la propria indipendenza. Inoltre, recuperare da questo tipo di operazioni richiede degenze più dolorose e più lunghe. L’utilizzo delle nuove tecnologie permette al paziente di soffrire meno nell’immediato, grazie ad una maggior precisione nel taglio chirurgico; e garantisce di poter tornare prima a casa e alla vita di tutti i giorni.

LE “BE KIND BAG”

L'Associazione Volontari e Amici dell’Istituto Oncologico Romagnolo, grazie all’impegno della volontaria Michela Fabbri e alla collaborazione di “Dress Again”, progetto di Farsi Prossimo OdV che dà una seconda chance ai vestiti e alle persone, vuole anche fornire al reparto del Prof. Ercolani delle borse porta-drenaggio, da fornire gratuitamente ai pazienti in degenza.

L’idea nasce dall’esperienza personale proprio di Michela, vissuta come figlia di un malato oncologico costretto a sottoporsi ad intervento chirurgico, come spiega lei stessa: «Il mio desiderio è quello di infondere coraggio e dare dignità e colore a tutti quei pazienti costretti a convivere, per un certo periodo, con i drenaggi. Ho visto personalmente come una semplice bag colorata, ricordo dei miei tanti viaggi, abbia avuto un impatto benefico su mio padre. Così ho deciso di offrire il mio aiuto al prof. Ercolani e ad una equipe che, con grande umanità, si è presa cura di un mio affetto nel momento del bisogno».

Le borse porta-drenaggio, realizzate a mano con scampoli di stoffe, daranno colore e infonderanno coraggio ai pazienti sottoposti a intervento chirurgico, ricordando loro come questa disavventura sia in realtà solo una fase passeggera della propria esistenza: e come, in questa fase, non siano soli.

Sottoporsi ad un intervento chirurgico è sempre un momento particolarmente difficile e spaventoso da affrontare. Il tuo contributo ci permetterà di essere, come sempre, vicini a chi soffre.